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SERVIZI e PROTEZIONE CIVILE > Residenza Protetta per Anziani > Carta dei Servizi

COMUNE DI CAMPO LIGURE
  

CARTA DEI SERVIZI

Offerti all’ospite della  RESIDENZA PROTETTA PER ANZIANI 

“FRANCESCA ROSSI FIGARI”

 
PREMESSA

La carta dei servizi costituisce un fondamentale strumento di informazione di cui il Comune si dota allo scopo di informare con la maggiore trasparenza possibile gli utenti e le loro famiglie dei diritti e delle condizioni in cui si svolgono le prestazioni.
Si tratta di un “vademecum”che indica le caratteristiche della struttura, la natura e le modalità organizzative dei vari servizi offerti e gli obiettivi che si intendono perseguire.
Lo scopo è quello di rispondere al meglio ai bisogni degli ospiti e dei familiari promuovendo l’informazione, la trasparenza e la partecipazione ai fini di un continuo miglioramento della qualità dei servizi in relazione alle esigenze di ogni singolo utente.
La Carta si ispira ad alcuni principi fondamentali tra cui l'uguaglianza e l'imparzialità nei confronti degli utenti, la continuità del servizio, il diritto di scelta dell'anziano all'interno della struttura, la partecipazione e la trasparenza dell'attività gestionale e l'efficacia dell'assistenza.


La Residenza Protetta si trova in via A.S. Rossi 31, nel centro storico del paese, al primo piano dello stabile ex presidio ospedaliero San Michele Arcangelo,è situata a poche centinaia di metri dal centro cittadino in una zona facilmente accessibile, dotata di parcheggio.
E’ articolata su un piano unico che favorisce gli anziani negli spostamenti autonomi nella fruizione dei diversi servizi offerti. Dal 22 maggio 2003 la struttura è Residenza Protetta per anziani con funzione di mantenimento.
Può ospitare 24 anziani: di cui 10 in convenzione con l’A.S.L. 3 “GENOVESE” con funzione di mantenimento a favore di anziani totalmente non autosufficienti, e 14 riservati, con priorità, ai cittadini residenti negli ultimi 5 anni consecutivi nel Comune di Campo Ligure oppure che siano stati residenti in passato per un periodo continuativo non inferiore a 25 anni.
In caso di disponibilità di posti possono essere ammessi cittadini residenti di altri Comuni, con preferenza per coloro che appartenengono all’Ambito Territoriale Sociale n°33.


Su richiesta degli interessati vi si possono trascorrere brevi periodi, da un minimo di un mese ad un massimo di tre mesi.


La struttura residenziale A.S. Rossi Figari ha la finalità di migliorare la qualità della vita dell’anziano, di evitare l’isolamento e l’emarginazione e di favorire l’integrazione sociale, offrire spazi di riabilitazione specifica e di attività di animazione, offrendo, altresì, attività ricreative e sollecitanti le azioni quotidiane di gestione di sé ed i rapporti interpersonali per limitare la dipendenza.
L’obiettivo dell’attività è quello di rispettare la dignità e la personalità di ciascun ospite salvaguardando i sui diritti alla vita, alla salute, delle aspirazioni personali e spirituali; il tutto inteso a offrire a ciascuno la miglior qualità possibile di vita.

 

MODALITA’ DI AMMISSIONE, GESTIONE DELLA LISTA DI ATTESA, RETTA DI RICOVERO, RITARDATO O MANCATO PAGAMENTO DELLA RETTA DI RICOVERO, DIMISSIONI

L’ammissione nella struttura è richiesta dall’interessato con domanda rivolta al Comune di Campo Ligure. La domanda di ammissione deve essere compilata su apposita modulistica predisposta e disponibile presso i Servizi Sociali comunali, la sede dell’Ambito Territoriale Sociale n.33 o altresì scaricabile dal sito internet www.comune.campo-ligure.ge.it. La stessa deve essere sottoscritta dall’interessato, in caso di impedimento, da un familiare o altra persona che se ne occupi, previo accertamento della consapevolezza dell’interessato.
Essa deve essere corredata da:
1) certificazione del medico curante attestante lo stato di salute e l’assenza di cause che possano essere di impedimento alla vita di collettività;
2) relazione inerente le valutazioni di natura sociale, familiare, di disadattamento ed emarginazione, redatta dall’assistente sociale del Comune di residenza;
3) autocertificazioni rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 in merito alla residenza, situazione di famiglia, situazione economica della persona, beni, redditi e pensioni percepite, da rinnovarsi a richiesta del Comune anche in momenti successivi all’ammissione;

4) apposita dichiarazione, sottoscritta con firma autenticata, con la quale i familiari tenuti all’obbligo degli alimenti ai sensi dell’art. 433 del C.C. o coloro che se ne occupano si impegnano al pagamento della retta mensile di ricovero;
5) situazione reddituale e patrimoniale (I.S.S.E.) .

 

MODALITA’ DI ACCESSO

L’anziano riceve una visita dall’assistente sociale stessa e dal medico responsabile della residenza protetta che fanno parte dell’unità di valutazione multidisciplinare (U.V.M.).
L’unità di valutazione multidisciplinare esprime il parere sull’ammissione dell’ospite.
Dopo aver ricevuto parere favorevole, se la struttura ha la disponibilità del posto, l’assistente sociale avvisa l’anziano e/o i suoi familiari per concordare i tempi ed i modi di ingresso.
L’ospite è tenuto a presentare al momento dell’ingresso i seguenti documenti:
- copia fotostatica fronte / retro di documento di identità valido;
- tessera S.S.N.;
- tessera codice fiscale;
- documentazione sanitaria di visite o ricoveri ospedalieri precedenti;
A cura del Responsabile Sanitario viene predisposta apposita cartella personale dell’ospite, completa di ogni dato anagrafico e sanitario. L’accesso alla cartella personale è consentito esclusivamente all’ospite, al personale medico ed infermieristico, al Responsabile Sanitario e tutti i dati in essa contenuti sono adeguatamente trattati ai fini della tutela della privacy.
Per ciascun ospite viene formulato un Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) contenente tutte le informazioni socio-sanitarie dell’anziano al fine di programmare gli obiettivi, gli strumenti di intervento, i tempi di realizzazione e le modalità di verifica dell’attività di assistenza. Sia al momento della messa a punto del piano che ad ogni verifica periodica concorrono tutte le figure professionali (medico, infermiere, operatore socio sanitario,terapista, animatori, familiari dell’ospite).
Al momento dell’ingresso l’ospite viene collocato in camera doppia o singola tenendo conto della disponibilità della struttura.
La sistemazione, tuttavia, può essere modificata in qualsiasi momento a giudizio dell’U.V.M. ( unità di valutazione multidisciplinare) sentito l’ospite e/o i familiari.


FORMAZIONE E GESTIONE DELLA LISTA DI ATTESA

I cittadini devono presentare domanda ai Servizi Sociali del Comune di Campo Ligure. L’ammissione alla struttura, limitatamente ai 14 posti di residenza protetta, avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande, secondo questi criteri di priorità:
1. i cittadini residenti nel Comune di Campo Ligure negli ultimi 5 anni consecutivi
2. coloro che siano stati residenti nel Comune di Campo Ligure in passato per un periodo continuativo non inferiore a 25 anni;
3. residenti di altri Comuni del Ambito territoriale sociale n. 33 con titoli di precedenza nel caso di:
nucleo familiare formato dal solo richiedente;
nucleo familiare comprendente il richiedente ed il coniuge a carico;
nucleo familiare nel quale il richiedente risiede con i figli maggiorenni.

Secondo l’ordine cronologico delle domande e, qualora le stesse risultassero superiori ai posti disponibili, si provvederà a redigere tre liste d’attesa ( I lista d’attesa residenti, II lista d’attesa residenti nei comuni dell’A.T.S., III lista d’attesa residenti in altri comuni), che l’anziano e/o i familiari potranno verificare su esplicita richiesta all’Assistente Sociale.
Per l’accesso ai 10 posti di R.S.A. di mantenimento, convenzionati con l’A.S.L 3 “Genovese” il cittadino deve rivolgersi contemporaneamente al Dipartimento Anziani dell’ASL 3, che indica le procedure necessarie e gestisce direttamente la lista d’attesa.

 

RETTA DI RICOVERO

Le rette sono determinate ed aggiornate con deliberazione della Giunta Comunale in sede di determinazione delle aliquote e tariffe dei servizi e tributi comunali ai fini della predisposizione del Bilancio di Previsione annuale sulla base della valutazione degli effettivi costi di gestione.
Il relativo aggiornamento verrà comunicato agli obbligati al pagamento della retta ed avrà effetto a decorrere dal mese successivo a quello in cui ne verrà fatta espressa comunicazione.
Per gli ospiti residenti nei Comuni afferenti all’Ambito Territoriale Sociale n. 33 che non dispongono di redditi o beni propri, che non abbiano familiari tenuti agli alimenti ai sensi dell’art.433 del Codice Civile, sufficienti per il pagamento della retta, l’Ambito Territoriale Sociale n.33 dovrà provvedere all’integrazione di una somma pari alla differenza tra la retta di ricovero e la somma a carico dell’ospite stesso. In tal caso lo stesso dovrà lasciare a disposizione dell’ospite una quota-parte della pensione, determinata ai sensi delle disposizioni legislative vigenti in materia, per il soddisfacimento di particolari esigenze personali esulanti dai servizi offerti.
Per quanto riguarda gli ospiti in convenzione la quota sanitaria è a carico dell’ASL 3 e la quota alberghiera a carico dell’ospite o dell’ambito Territoriale Sociale n.33 .
Per gli ospiti non convenzionati la quota sanitaria e la quota alberghiera sono a totale carico dell’utente.

 

 

DIMISSIONI

L’amministrazione Comunale si riserva la facoltà, anche dopo l’accettazione della domanda di ammissione, di approfondire attraverso colloqui o ulteriore documentazione, la conoscenza dell’ospite per valutarne meglio le possibilità di adattamento e, ove dovesse accertare l’inesistenza di requisiti generali previsti per l’ammissione, potrà recedere dal rapporto al quale avesse già aderito e predisporre il procedimento di dimissione.
L’ospite può essere dimesso:
 per volontà propria o dei familiari/tutore in qualsiasi momento con preavviso di 15 giorni;
 per comprovata incompatibilità con la vita comunitaria e le regole di convivenza sia all’interno che all’esterno della struttura;
 per grave inosservanza delle norme di comportamento che regolano la vita della struttura;
 per comprovato stato di pericolosità per sè e per gli altri;
 per assenza prolungata oltre un mese e non dovuta a motivi sanitari non preventivamente concordata con il Responsabile Sanitario della struttura.
 per mancato pagamento, senza motivata giustificazione, di due mensilità consecutive.

 

 

 


SERVIZI EROGATI COMPRESI NELLA RETTA DI RICOVERO


Nella retta di ricovero sono comprese le seguenti prestazioni di natura alberghiera, assistenziale e sanitaria:
Alloggio.
Servizio mensa: la preparazione dei pasti viene effettuata dal personale interno alla struttura sulla base del menù predisposto dal Responsabile Sanitario e che potrà variare in relazione alle stagioni dell’anno ed a esigenze pratico della cucina. Per particolari tipologie di utenza sono adottati appositi menù sulla base delle diete personalizzate predisposte dal medico curante. Per gli utenti con problemi di masticazione e/o deglutizione vengono garantiti pasti a base di omogeneizzati di carne, verdura e frutta, con prodotti freschi o surgelati. A tutti gli ospiti è fornita adeguata assistenza nel corso della somministrazione dei pasti.
Il servizio alberghiero: viene garantito all’ospite dal momento in cui viene accolto all’interno della struttura. La prestazione di tale servizio viene fornita tramite il personale dipendente professionalmente preparato e qualificato. Il servizio garantisce la pulizia e l’igiene dei locali secondo il programma e le procedure individuate nel piano di pulizia e sanificazione ( con l’utilizzo di attrezzature e prodotti igienici non tossici differenziati per la pulizia degli ambienti).
Il servizio di ristorazione viene direttamente gestito con personale adeguatamente formato, il quale provvede a gestire la cucina predisponendo la preparazione e la distribuzione dei pasti per gli ospiti ed inoltre assicura la preparazione delle diete individuali. I pasti sono preparati nel rigoroso rispetto dei protocolli igienico-operativi definiti. Agli ospiti sono sempre serviti, giornalmente, tre pasti (prima colazione, pranzo, cena) e nel corso del pomeriggio viene servita la merenda e la somministrazione di bevande in qualsiasi momento della giornata. Il servizio opera sia nella fase di preparazione, sia in quella di distribuzione . I pasti vengono serviti nella sala pranzo o nelle stanze a giudizio dei sanitari sotto il controllo di personale addetto che garantisce la distribuzione in razioni sufficienti al fabbisogno e garantisce che ciascun ospite assuma il pasto conforme alla dieta alimentare definita.
L’alimentazione degli ospiti è organizzata con programmi dietetici. Le tipologie di dieta sono:
 solida;
 semisolida;
 liquida.
Sono concepite modifiche alle tre tipologie per rispondere alle esigenze cliniche dell’ospite (dieta per diabetici, dieta ipoproteica, ecc.) che mantengono inalterate le caratteristiche precedenti, ma eliminano principi nutritivi non permessi per le varie patologie. Esistono poi varianti che fanno salvi i principi base delle tre tipologie ma corrispondono a piatti diversi per metodologia di preparazione del cibo in funzione delle esigenze dell’ospite stesso. Sono previste verifiche per adattare ed aggiornare i trattamenti alimentari agli ospiti su diretta richiesta e/o per segnalazione del medico medico curante.
Servizio lavanderia e guardaroba: l’ospite all’atto dell’ingresso dovrà disporre di tutto il corredo personale quale biancheria intima, vestiario. Il servizio lavanderia è garantito mediante personale interno il quale provvede al lavaggio, alla stiratura, al rammendo ed alla riconsegna della biancheria nelle rispettive camere, con l’esclusione degli indumenti che necessitano di particolari trattamenti in tintoria .L’ospite ha, tuttavia, la facoltà di affidare la propria biancheria sporca a lavanderie esterne a proprie spese.
Pulizia giornaliera ordinaria e straordinaria degli ambienti di vita, arredi e attrezzature.
Servizio di comunicazione telefonica e distribuzione posta;

Servizi di natura assistenziale diurna e notturna: alzata, cura dell’igiene della persona (bagno settimanale assistito e igiene giornaliera), vestizione, somministrazione dei pasti, aiuto alle persone in caso di semi autosufficienza, messa a letto, prescrizione e ritiro medicinali e sussidi medici, interventi rivolti alla cura della persona.
Interventi di natura sanitaria infermieristica: la visita settimanale del medico responsabile della struttura per gli ospiti convezionati. Nonché la reperibilità telefonica continua.
L’ospite non convenzionato ha diritto ad almeno una visita mensile del medico curante può richiederne visita dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 20.00. l’assistenza medica notturna e festiva è garantita dal Servizio di Guardia Medica dellA.S.L. 3 ( la cui sede è collocata al pian terreno dello stabile che ospita la R.P.
E’ garantito il servizio di assistenza infermieristica giornaliera con reperibilità notturna da parte di operatori qualificati professionali.
Per ogni ospite al momento dell’inserimento viene compilata una cartella contenente non solo le dimensioni cliniche ma anche quelle funzionali e sociali.
Facendo particolare attenzione:
• all’idratazione ed all’alimentazione degli ospiti;
• alle lesioni da decubito, tramite controllo continuo, onde prevenire l’insorgere di piaghe per gli ospiti allettati;
• alla prevenzione di cadute;
• alla prevenzione e cure dalla sindrome da immobilizzazione e contenimento con mezzi fisici o farmacologici seguendo procedure e protocolli adeguati;
• al protocollo per la gestione delle emergenze e per il trasporto degli ospiti in caso di necessità;
• al diritto dell’ospite di essere informato in termini facilmente comprensibili riguardo alle sue condizioni di salute, secondo i diritti del malato e dell’anziano; nel caso in cui l’anziano sia non autosufficiente tali informazioni possono essere comunicate ai familiari negli orari stabiliti per il ricevimento dei parenti da parte del Responsabile Sanitario e dal Medico curante.
Interventi di natura riabilitativa: attività motoria collettiva e specifici interventi di fisioterapia individuale su specifica segnalazione del Responsabile Sanitario.

Interventi di animazione tesi al miglioramento della qualità della vita: attività sociali, cognitive e ricreative (giochi di società ludico – ricreativi, giochi cognitivi e stimolo della memoria, esercizi per lo stimolo della motorietà, test, gite e passeggiate esterne, musiche, feste in occasione di ricorrenze religiose,compleanni, incontri con scolaresche ed associazioni), attività culturali ed espressive (partecipazione alla vita religiosa, lettura di quotidiani e riviste, lavori di cartolage, laboratori pittura ed altre attività espressive)


STANDARD DI QUALITA’

La R.P. “Francesca Rossi Figari” persegue una politica per la qualità che tende ad integrare efficienza organizzativa ed eccellenza delle prestazioni socio sanitario con la qualità della vita degli ospiti. Per ottenere questo obiettivo sono implementati strumenti di controllo organizzativo e gestionale complementari a strumenti di rilevazione della soddisfazione degli ospiti e delle famiglie.


SISTEMA DI CONTROLLO E DI MIGLIORAMENTO

Oltre alle visite ispettive degli Enti preposti da R.P. “Francesca Rossi Figari” si avvale del controllo di vigilanza dei Funzionari Comunali e del Comitato di Garanzia.
Il COMITATO DI GARANZIA, i cui membri sono nominati dal Consiglio Comunale in rappresentanza dei cittadini, ha il compito di vigilare sulla corrispondenza tra il funzionamento della Residenza protetta ed i contenuti del presente documento.


OMOGENEITA’ PROCEDURE

Ai sensi delle urgenti normative e nell’ottica della qualità e della trasparenza, la R.P. ha adottato un sistema di protocolli e procedute sia per l’area assistenziale e sanitaria, sia per l’area amministrativa. Le procedure ed i protocolli sono rivisitati ed aggiornati con cadenze temporali definiti secondo le disposizioni.


LA PRIVACY

La R.P.” Francesca Rossi Figari” garantisce la corretta gestione dei dati personali con l’adozione degli strumenti previsti dalla legge.


SERVIZIO DI CULTO


La Residenza Protetta (dotata di Cappella) assicura la presenza quotidiana di personale religioso promuovendo giornalmente per gli ospiti che desiderano momenti di preghiera, catechesi e formazione spirituale. Provvede ad assicurare a quanti possono e lo desiderano la partecipazione almeno settimanale alla celebrazione della Santa Messa.


REGOLE DELLA VITA QUOTIDIANA E COMUNITARIA

Agli ospiti viene assicurata una normale vita di relazione in base alle varie propensioni e desideri, organizzando anche le attività in maniera tale da permettere, nei limiti strutturali, la predisposizione delle migliori condizioni relazionali possibili, rendendo l’ospite protagonista della propria giornata, pur nel reciproco rispetto delle persone e nella valorizzazione dell’individualità.
L’ospite si impegna a:
 Osservare le regole di igiene dell’ambiente e della persona, seconde le prescrizioni ed il calendario predisposto;
 Mantenere in buono stato l’alloggio e gli spazi comuni, le strutture, gli arredi e gli impianti che vi si trovano installati. Si impegna, altresì, ad adeguarsi alla richiesta di garantire la corretta utilizzazione degli stessi in relazione alle proprie capacità psico – fisiche;

 Consentire al personale di servizio o a qualsiasi altra persona incaricata di accedere nell’alloggio per provvedere alla pulizia, controlli e riparazioni;
 Risarcire la Residenza Protetta di eventuali danni arrecati per propria incuria e trascuratezza;
 Far uso di un abbigliamento decente e decoroso;
 Rispettare le normali regole di convivenza ed ogni altra norma che la R.P. emanerà e che sarà opportunamente portata a conoscenza degli ospiti.

E’ fatto divieto agli ospiti di introdurre all’interno della struttura bevande alcoliche e stupefacenti, animali ed apparecchi elettrici per il riscaldamento compresi termocoperte, fornelli e ferri da stiro.
Di norma le somme di denaro degli ospiti dovranno essere gestite dai familiari da loro incaricati.
La Residenza Protetta declina, invece, ogni responsabilità per i valori in beni e denaro conservati personalmente nelle stanze dagli ospiti.
In caso di decesso degli ospiti gli oggetti e le somme di denaro conservati potranno essere ritirati dai legittimi eredi, accertati a mezzo di adeguata documentazione, salvo il saldo di eventuale debito dell’ospite nei confronti della struttura.
In caso di assenza di eredi i beni suddetti rimarranno in custodia alla struttura in attesa di disposizioni conformi alla legge e potranno essere trattenuti dall’R.P..

VISITE DI PARENTI ED AMICI

Sono ammesse le visite di parenti ed amici in ogni ora della giornata , al di fuori delle ore del riposo, delle pulizie e dei pasti.
A titolo indicativo, onde salvaguardare il diritto alla riservatezza ed al riposo degli ospiti, si consigliano le visite successivamente alle ore 10.00.
Sono, altresì, promosse ed agevolate tutte le forme di coinvolgimento dei familiari e di persone esterne, al fine di mantenere l’anziano il più possibile integrato con l’ambiente.
E’ opportuno, tuttavia, che tali visite non siano d’ostacolo alle attività giornaliere e che non arrechino disturbo alla tranquillità ed al riposo degli altri anziani ospiti.

 

 

 

 

DIRITTI DEGLI OSPITI

Personalizzazione: ogni ospite ha diritto ad un inserimento adeguato alle sue esigenze fisiche e morali ed a una corretta valutazione ed assistenza personalizzata che risponda in modo completo ai suoi bisogni.
Integrazione: l’assistenza personalizzata richiede necessariamente che i diversi servizi operino in stretta collaborazione tra loro al fine di garantire una assistenza personalizzata all’ospite.
Imparzialità: le prestazioni sono ispirate al principio di eguaglianza, valutate le specifiche condizioni di bisogno nell’ambito del Piano di Assistenza individualizzato per ogni anziano. L’erogazione dei servizi è improntata a criteri di obiettività e di imparzialità non compiendo alcuna distinzione in ordine al sesso, alla razza, alla religione ed alle opinioni politiche.
Continuità: la struttura si impegna a garantire l’erogazione dei servizi in maniera continuativa, regolare e senza interruzioni durante l’intero arco dell’anno. Ogni disservizio verrà tempestivamente affrontato al fine di contenere i disagi degli ospiti e dei loro familiari.
Diritto all’informazione e alla partecipazione: La struttura assicura una corretta informazione sul proprio funzionamento e considera fattore fondamentale la chiarezza e tempestività di informazione. Per avere un buon rapporto con l’utente l’informazione deve essere data in termini chiari da personale preparato, gentile, disponibile e paziente. In armonia con i principi di trasparenza e di partecipazione la struttura ha attivato un sistema di iniziative atte a favorire l’interazione tra struttura erogatrice di servizi e utenza. In tale ambito ha incentivato la presenza e l’attività degli organismi di volontariato.

PROPOSTE E RECLAMI

Gli ospiti ed i loro familiari possono formulare osservazioni e proposte per il miglioramento del servizio e presentare reclami per segnalare eventuali inadempienze o mancato rispetto delle norme e dei regolamenti. I reclami vanno presentati per iscritto direttamente all’Ente ( Comune di Campo Ligure) il quale provvederà tramite il proprio responsabile (rivestito dall’Assistente Sociale) ad accertare e rimuovere le eventuali irregolarità riscontrate.

 

 

 

 

 

 

 

DIRITTO ALLA MOBILITA’
Nel rispetto degli orari della comunità, l’ospite gode di ogni libertà di entrata e di uscita dalla Residenza. Gli ospiti hanno accesso alle sale di soggiorno a qualsiasi ora del giorno e della notte, organizzano la propria giornata nel modo che ritengono più opportuno e utilizzano i servizi a loro disposizione osservando le norme di comportamento che favoriscono il buon andamento della Residenza. L’anziano che intende allontanarsi deve darne preventiva comunicazione, precisando il periodo di assenza. Deve avvisare tempestivamente l’infermiere di turno qualora non fosse in grado di rientrare nel tempo previsto e al ritorno notificare il rientro. L’utilizzo di strumenti di contenzione è limitato a garantire l’incolumità dell’ospite. Il loro utilizzo è autorizzato per iscritto dal medico di struttura, il quale è tenuto a darne comunicazione ai parenti dell’ospite ed acquisirne il consenso. L’utilizzo di strumenti di contenzione è registrato nella scheda dell’ospite e verificato periodicamente.


DIRITTO AL MANTENIMENTO DEI LEGAMI AFFETTIVI
La struttura è aperta alle visite in qualsiasi ora del giorno con l’unico vincolo di non recare disturbo alle attività degli ospiti. In circostanze particolari, concordate con la Direzione della struttura, i parenti potranno trattenersi nella struttura anche nell’orario notturno. Durante la giornata, i parenti ed i conoscenti degli anziani, nonché cittadini a diverso titolo interessati alla struttura, possono fare visita agli ospiti e trattenersi insieme a loro senza dover dare alcun preavviso della visita alla struttura. A titolo indicativo, onde salvaguardare il diritto alla riservatezza ed al riposo degli ospiti, si consigliano le visite successivamente alle ore 10.00. Durante la permanenza in struttura, i visitatori sono tenuti al massimo rispetto delle comuni norme di correttezza e della riservatezza degli ospiti nel loro complesso. Nell’ambito delle prestazioni erogate è prevista la richiesta della collaborazione dei familiari allo scopo di mantenere i legami affettivi e relazionali.

DOVERI DELL’UTENTE
Ospiti e parenti sono tenuti al rispetto delle regole di convivenza della comunità. Nel caso in cui l’ospite ed i familiari non rispettino tali regole, l’Ente si riserva di adottare i provvedimenti necessari. Onde evitare spiacevoli inconvenienti, la Direzione fa divieto alla somministrazione di qualsiasi cibo, bevanda o farmaco proveniente dall’esterno (previo autorizzazione della Direzione Sanitaria) al fine di poter effettuare un maggior controllo dell’alimentazione dell’ospite ed inoltre per prevenire eventuali interazioni con le terapie in corso.